È esperienza comune accorgersi che i propri denti diventano più scuri con il passare degli anni.
Il perché è legato a molti fattori, i più importanti dei quali sono elencati di seguito:
- Genetica: Un ruolo importante lo gioca sempre la nostra eredità familiare. Il colore dei denti, come quello degli occhi, ha una sua origine nel nostro patrimonio genetico.
- Farmaci: L’uso di alcuni farmaci provoca il cambiamento del colore dei denti.
- Un progressivo assottigliamento dello smalto esterno: Lo smalto viene intaccato, oltre che da usura meccanica durante la masticazione, anche da cibi acidi, caffè, sigarette, ecc. Lo smalto sottile fa trasparire sempre di più la dentina sottostante che è poco trasparente e molto più giallo – bruna dello smalto che la riveste.
- Dentina: Anche la stessa dentina cambia di colore con gli anni, virando verso le tonalità brune.
- Bruxismo: Fattori come il bruxismo accelerano la perdita dello smalto e portano ad una retrazione della gengiva con scoprimento della radice dentale che appare scura.
- Carie: Lesioni cariose portano alla formazione della cosiddetta dentina secondaria che ha un colore marrone – bruno.
Le tecniche di sbiancamento schiariscono entro certi limiti gli elementi dentari che però, col tempo. tendono a tornare al loro colore originario richiedendo periodici trattamenti di “richiamo” da parte del dentista.
Qui viene riportata una ampia revisione della letteratura in merito alle cause dei cambiamenti di colore dei denti.
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