DENTI E IPERSENSIBILITÀ
La sensibilità dentale: cause, rimedi e prevenzione
L’ipersensibilità al freddo e al caldo è un sintomo molto comune, può manifestarsi ad ogni età, ma notiamo una maggiore incidenza tra i 20 e i 40 anni, in particolare nelle donne e nei soggetti affetti da paradontite.
È importante non sottovalutarla perché può essere sintomo di patologie più gravi.
La sensibilità è dovuta all’esposizione della dentina, la struttura portante del dente ed è fisiologicamente sensibile perché attraversata da fibre nervose.
Le cause possono essere molteplici come abrasioni, erosioni, traumi dei tessuti dentari, azioni iatrogene.
La visita dal dentista, grazie ad un accurata anamnesi ne verificherà le cause principali e saprà consigliarvi la giusta cura, sia in studio che domiciliare.
Le terapie si differenziano in base alla diffusione e alla gravità e prevedono l’impiego di principi attivi che contrastino l’insorgenza dell’ipersensibilità attraverso il sigillo dei tubuli dentinali attraverso diversi principi come: fluoruro di sodio e fluoruro stannoso, nitrato di potassio, fosfato di calcio e idrossido di calcio, resine e adesivi per ipersensibilità specifica e localizzata o Idrossinanoapatite.
Un’alternativa all’occlusione dei tuboli molto efficace è la terapia con laser (Neodimio:Yag) associata ad applicazioni di fluoruro di sodio.
La prevenzione prima di tutto!
Bastano semplici comportamenti per evitarne l’insorgenza o l’aggravarsi del disturbo:
- Chiedete all’igienista di aiutarvi ad imparare un corretto spazzolamento, lasciatevi consigliare riguardo il giusto spazzolino e dentifricio
- Evitate un consumo eccessivo di bevande e cibi acidi
- Il reflusso gastro-esofageo può essere una delle principali cause, effettuate una visita di controllo
- Bruxismo e paradontite sono altre tra le cause più comuni, un controllo periodico dal dentista aiuta ad individuare le terapie opportune
Trascurare un dente sensibile potrebbe causare seri problemi di salute orale, l’intervento immediato vi consente di anticipare ed evitare patologie serie.
Lascia un commento