Sempre maggiori sono le richieste di trattamenti estetici, soprattutto di sbiancamento dei denti. E’ utile fare quindi chiarezza su cosa si possa davvero ottenere da un simile trattamento eseguito in studio e su quali siano le alternative in casa.
In questo post affronterò solo i prodotti usati in casa. Vedremo in seguito quelli da studio dentistico. Se invece vuoi sapere perché i denti si scuriscono leggi questo articolo.
Quali sono i metodi casalinghi di sbiancamento dei denti?
Bicarbonato e acqua ossigenata
I rimedi casalinghi di cui sono stato messo a conoscenza dai miei pazienti comportano soprattutto l’uso di bicarbonato e acqua ossigenata. Scarsa efficacia (in letteratura i riferimenti non li ho trovati ma procedure simili si dimostrano efficaci dopo 3-6 mesi di utilizzo costante al prezzo CARISSIMO di erosioni dello smalto, lesioni delle gengive e, sembra ormai appurato, problemi dello stomaco con l’utilizzo di acqua ossigenata di uso comune per periodi prolungati. (1)
Limone
Una bella mezza fetta di limone tenuta in bocca per qualche minuto! Peccato che quel bianco che vedono sia, in pratica, il pallore dello smalto che si scioglie! Fatelo e vi ritroverete con erosioni imponenti dei denti, sensibilità, debolezza dello smalto. E se masticate qualcosa di duro subito dopo i denti vi si consumeranno come se fossero “morbidi”.
Strisce sbiancanti
Ma finalmente sono arrivate le strisce sbiancanti in farmacia! Contengono su una superficie uno strato sottile di gel al perossido di idrogeno di varia concentrazione ed effettivamente hanno una azione sbiancante a condizione che si sia fatta, immediatamente prima, una buona igiene dentale in studio dentistico, altrimenti starete sbiancando solo il tartaro che ricopre i vostri denti! Vanno usate con criterio: non superate i tempi consigliati dal produttore pena la comparsa di macchie gessose sui denti con perdita di robustezza dello smalto e aumentata incidenza di future pigmentazioni e carie.
Dentifrici sbiancanti
I dentifrici sbiancanti… beh, non ci sono differenze tra un dentifricio sbiancante e uno normale SALVO la maggiore abrasività di quello sbiancante: quindi attenzione, spesso smacchiano perché grattano! Usate tutti i giorni i dentifrici per fumatori con uno spazzolino elettrico e sarà come lucidare la carrozzeria dell’auto con una moletta e pasta abrasiva.
Dentifrici con blu covarine

Adesso vanno di moda i dentifrici con blu covarine: in pratica depositano uno strato colorato bianco sul dente: 3 giorni e sparisce! Funzionano come una vernice, e lo conferma la stessa Unilever (produttrice di una nota marca di dentifrici contenente questa sostanza) in una pubblicazione (2). Richiedono alcune applicazioni per manifestare questo che è in fondo solo un effetto ottico, ma vanno benissimo come metodo di sbiancamento dei denti per fare bella figura a una festa.
Colluttori sbiancanti
Contengono acqua ossigenata a bassa concentrazione. Usati tutti i giorni per 4 minuti possono sbiancare leggermente i denti, però secondo me si ricade nel problema dell’assunzione giornaliera per periodi prolungati di acqua ossigenata (3).
Alla fine, ritengo che una corretta igiene quotidiana, nell’ambito della propria dimora, sia ancora l’arma vincente.
Testi originali e riferimenti.
(1) Paula AB e al
(2) Joiner, A. (2009), A silica toothpaste containing blue covarine: a new technological breakthrough in whitening. International Dental Journal, 59: 284–288. doi: 10.1922/IDJ_2261Joiner05
(3) Jaime IM e al
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