Come si mantengono gli impianti dentali? L’errore più comune è quello di pensare che un impianto dentale difficilmente possa ammalarsi. Uno studio europeo, di cui ha fatto parte l’università di Pisa, conferma che non solo gli impianti dentali sono soggetti a usura, ma anche allo sviluppo di vere e proprie condizioni patologiche. La salute di un […]
Protesi fisse e mobili
Una protesi dentale è un manufatto fabbricato da un Odontotecnico diplomato sotto la guida e la responsabilità di un Dentista laureato che procede alla preparazione della bocca che dovrà riceverla. L’indicazione alla sua applicazione potrà essere semplicemente estetica o anche funzionale allo scopo di sostituire degli elementi dentari mancanti. Dovrà rispettare le caratteristiche di funzionalità, resistenza, innocuità ed estetica.
A seconda del tipo potremo distinguere le Protesi Fisse dalle Protesi Mobili.
Protesi Fisse
Le protesi fisse sono quelle non rimovibili dal paziente e possono essere fatte in sostituzione di un dente mancante (ponte) o come riparazione di un dente compromesso. I denti su cui si appoggiano si chiamano dente pilastro. La loro applicazione viene preceduta dalla preparazione del dente che viene quindi privato di parte del suo tessuto che sarà poi sostituito dalla protesi.
Nel caso del ponte protesico questo si appoggerà sul dente che precede e su quello che segue il dente mancante che dovranno quindi essere “rimpiccioliti” per poter essere avvolti dalle nuove corone senza che vengano fatti dei denti più grandi di quelli naturali. Questa operazione di riduzione dei denti pilastro comporta inevitabilmente un danno per il dente stesso la cui vita media si riduce. Per questo motivo oggi si preferisce inserire delle viti al posto del dente mancante senza toccare i denti adiacenti (Impianto Dentario). Su queste viti si procederà poi ad applicare una corona ceramica fissa.
La semplice ricostruzione protesica di un dente invece non comporta alcun danno ai denti vicini limitandosi a completare l’anatomia del dente danneggiato o a correggerne un difetto. I questo caso la Corona protesica, l’Intarsio o la semplice Faccetta Dentale vanno a completare con un materiale artificiale (in genere Ceramica ma anche materiale Composito) il dente che è stato preparato in modo da accoglierli.
Protesi Mobili
Sono quelle che vanno a sostituire i denti mancanti e che sono caratterizzate dal fatto che il paziente può (DEVE!!!) rimuoverle specialmente dopo ogni pasto per poter procedere alle operazioni di pulizia. Quando la mancanza di denti è tale da impedire l’adozione di ponti o impianti sono l’unica soluzione possibile e permettono di mantenere una funzione ed una estetica accettabili. Anche il costo è minore a quello di una soluzione fissa. Possono essere totali (quando mancano tutti i denti come nel caso della classica Dentiera) o parziali, solo di resina o miste in metallo e resina. A volte possono essere ancorate a dei ponti fissi diventando quindi protesi Miste. Oggi applico anche protesi in una nuova resina termoplastica derivata dal nylon che ha caratteristiche di resistenza migliori e che permettono di avere ganci di fissazione non di metallo ma quasi trasparenti e quindi poco visibili.
Non tutte le dentiere sono uguali. L’utilizzo di laboratori che utilizzano materiali di prima qualità e le numerose prove eseguite prima di arrivare al risultato finale garantiscono risultati ottimali. Questo comunque non evita completamente il fastidio (a volte il dolore) di una protesi che si appoggia sulla gengiva e che va comunque controllata e ritoccata periodicamente allo scopo di ottimizzare l’appoggio sulla mucosa e di ripristinare la capacità triturante.