
I piercing orali causano danni a denti e gengive?
Dagli anni ’90 in poi la moda dei piercing ha preso sempre più campo e i piercing orali rimangono i più in voga.
Stiamo parlando di piercing a lingua, labbra e guance, una moda tanto diffusa quanto rischiosa, soprattutto per la salute della nostra bocca.
Scopriamo insieme quali sono i danni causati da ognuno di questi “gioielli”:
Tolti i rischi causati da reazioni allergiche ai metalli, infezioni e malattie a trasmissione ematiche (dovute alla non applicazione delle norme di sterilizzazione da parte degli studi), denti e gengive rimangono tra le vittime più frequenti.
Tutti i piercing orali possono causare problemi di deglutizione, di masticazione e di pronuncia, oltre alla produzione in eccesso di saliva, a danni permanenti alle papille gustative o alla rottura dei denti.
Vendiamo nello specifico i danni causati da ogni “inquilino metallico”:
Il piercing alla lingua

Il piercing sulla lingua potrebbe aumentare il rischio di malattie dei denti, compresa la periodontite, cioè l’infiammazione dei tessuti della bocca che sostengono i denti.
Non solo, un altro grande problema di questo “gioiello” è dato dal fatto che almeno i tre quarti delle persone che lo portano ha l’abitudine di giocare con il piercing.
Le conseguenze sono inevitabili, sfregando il piercing sui denti si rovina lo smalto fino a consumarli, per nulla rari i casi di denti scheggiati o con crepe.
La costante pressione dell’oggetto metallico contro i denti, nel lungo periodo ( principio basilare dell’ortodonzia) sposta i denti e li allontana tra di loro.
Piercing alle labbra o alle guance
Portare un piercing su labbra e guance, oltre a comportare gli stessi rischi di un piercing sulla lingua, incrementa il rischio di lesioni dentali e di recessione gengivale.
Alle gengive non piace il contatto con un oggetto di metallo tanto che i piercing orali possono provocare una vera e propria retrazione gengivale, malattia che determina lo spostamento in senso apicale del margine gengivale che, a contatto con il metallo, crea una linea nera al di sotto della corona.
Possono provocare inoltre un’infiammazione delle mucose interne delle guance o delle labbra, che a loro volta aumentano il rischio dell’otturazione di ghiandole salivari con conseguente accumulo di saliva e un’infiammazione della mucosa molto dolorosa.
Il piercing sul frenulo gengivale, chiamato anche smiley piercing, è in assoluto il più pericoloso perché al momento di masticare può provocare lesioni e ferite.
Nei casi estremi si può arrivare perfino alla rottura del frenulo, all’usura del colletto e della superficie esterna del dente.
Se proprio non puoi rinunciare al piercing, assicurati di mantenere un’ottima salute orale, fai molta attenzione alle infezioni.
Ti consigliamo di lavare i denti tre volte al giorno con uno spazzolino di durezza media e pulire regolarmente il gioiello (il tartaro si deposita anche su di esso proprio come sui denti).
Le visite di controllo dal dentista devono essere più frequenti in modo da rilevare in tempo eventuali danni e correre subito ai ripari. E ricordate, il gioiello più bello rimane il vostro sorriso 😉
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